BIM

Innovazione

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Alcuni azioni innovative declinate in servizi hanno accolto le linee di indirizzo formulate sulla base degli specifici fabbisogni: se alcuni dei servizi hanno determinato l'attivazione di specifiche azioni di condivisione e di diffusione altri hanno gemmato le azioni proprie dei Servizi di Formazione attraverso l'identificazione di fabbisogni peculiari del settore tradotti in nuove proposte di "qualificazioni" in risposta a lacune di competenze rilevate. Tale occasione ha consentito l'indicazione di competenze core di cui necessita sin da subito il sistema imprendioriale di riferimento.

Le azioni si inquadrano di fatto in un processo di “taratura” dei servizi a favore delle imprese per consolidare le competenze sulla metodologia BIM in base alle effettive richieste del mercato del momento.

L’obbligatorietà a breve dell’adozione del sistema di progettazione BIM (Building Information Modeling) introduce un approccio innovativo alla gestione del processo edilizio che, grazie ai vantaggi relativi al suo trasferimento tecnologico nel campo della progettazione esecuzione e project management, risulta adeguato a gestire la complessità implicita nelle trasformazioni urbane e nella realizzazione e manutenzione di edifici e infrastrutture, permettendo a tutti i soggetti della filiera delle costruzioni di rispondere in maniera competitiva alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione. Nella considerazione che tale orientamento sia destinato a divenire indispensabile per la gestione degli appalti e dei lavori nel campo delle opere pubbliche, e che il livello di utilizzo e conoscenza del BIM in ambito pubblico e privato è completamente da implementare, è necessario trasferire l’informazione tecnica ai soggetti che operano nel settore delle costruzioni, stimolando formazione, ricerca e operatività sul tema.

In tal senso da un lato è stata introdotta nel Repertorio una nuova qualificazione che rispondesse a tale livello di competenze, il “Tecnico analista BIM”; dall’altro è stato attivato un percorso formativo sperimentale altamente specialistico che ha consentito la qualificazione di 16 giovani professionisti a “Tecnico esperto nella gestione, coordinamento e ottimizzazione di un progetto BIM-based - BIM Manager”.

Tali azioni sono di fatto il preludio a successive fasi di formazione e di informazione, che potranno svolgersi in coordinamento con la Regione Campania e rivolgersi direttamente alla PA oltre che al sistema imprenditoriale, peraltro già utente dei servizi posti in essere.

Nell’ambito poi dei servizi a favore delle imprese per consolidare le competenze sulla metodologia BIM, sono proseguite le azioni di dissemination multitasking e multilivello, dal target scuola a quello dei professionisti del settore costruzione, attraverso anche la organizzazione di uno specifico incontro in seno al percorso “Saperi per l’edilizia"- Consulta la sezione eventi> nonché attraverso la produzione di una specifica monografia, “Il Life Cycle Assessment (LCA) nel settore delle costruzioni e il BIM” - Consulta la monografia >. Sono state inoltre promosse e patrocinate ulteriori azioni divulgate soprattutto per mezzo della piattaforma nella sezione “Last News – Notizie dal mondo Edil-lab”:

A_All.3 // BIM & Digital Award >

A_All.3 // Innovation Village >

A_All.3 // SMAU Napoli >

A_All.3 // The Changing Architect >

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